Buongiorno, vita che mi stai aspettando
Ho tutto pronto, passi per di qua?
Su, dai, non vedi che mi sto perdendo?
Non è normale pure alla mia età
Voglio sentirti, dammi una risposta
Che poi la sento e arriva dentro me
Per te che, vita, io sto resistendo
Perché non credo, eppure Dio qui c'è
T'abbraccerò
così che tu non possa andare via
Non dirmi no
tanto saprei amarti pure come idea
In quei momenti sappi sempre
che l'estate arriverà
E se poi il caldo non si sente
è perché dentro ce l'hai già
Buongiorno mondo, cosa vuoi che dica?
Da te ho cercato sempre e solo fuga
A volte ascolto una foglia cadere
Ed il cemento che la sa aspettare
Come riposa il sole quando è inverno
Col freddo addosso tu lo stai aspettando
Scopri te stesso quando è primavera
Perché c'è un fiore e prima qui non c'era
E t'abbraccerò
così che tu non possa andare via
Non dirmi no
tanto saprei amarti pure come idea
In quei momenti sappi sempre
che l'estate arriverà
E se poi il caldo non si sente
È perché dentro ce l'hai già
Quando avevo 15 anni, andavo al parco con le cuffie
Adesso ce ne ho 25 e vado al parco con le cuffie
Mi piace ricominciare da dove sono partito
Per essere tale e quale al ricordo di me bambino
Mio padre mi disse: "Svegliati e cercati un bel lavoro"
In effetti lo cercai ma poi persi quello che sono
Mi sedetti al pianoforte e feci un patto con il sangue
Per vincere avrò la musica, per lei che alzo le spalle, io
T'abbraccerò
così che tu non possa andare via
E non dirmi no
tanto saprei amarti pure come idea
In quei momenti sappi sempre
che l'estate arriverà
E se poi il caldo non si sente
è perché dentro ce l'hai già
Quindi non essere delusa
da te stessa, questo mai
Perché anche il mare si riposa
è quando è calmo che godrai
Vorrei sapere se c'è una parte che resta in questa parte di te È una vita che aspetto con in mano il perché È la strada più giusta quella senza di me Mentre l'anima scende vorrei sapere se c'è Una parte che resta in questa parte di noi Io vorrei solo averti anche col senno di poi È la strada più assurda questa senza di te Mentre il vuoto riempie E sai che non mi sento importante Anzi son fragile È la paura che insiste E sai che non ho un posto nel mondo Quindi cercarmi dove il mare finisce Whoa Whoa Vorrei sapere se c'è una frase da dire sai è difficile Siamo biglie nel vento senza regole È la strada più giusta quella senza di me Mentre l'anima scende vorrei sapere perché Per la gente l'amore è un posto semplice Io che scappo da noi per ritrovare me È la strada più assurda quella senza di te Mentre il vuoto mi riempie E sai che non mi sento importante Anzi son fragile È la paura che insiste E sai che non ho un posto nel mondo Quindi cercarmi dove il mare finisce E non c'è un posto per te E non c'è un posto per noi Dimmi che aspetti la vita Che io stesso vorrei E non c'è un posto lo sai Resta un momento se vuoi Svuota il destino come un giorno che non tornerà mai Sai che non mi sento importante Anzi son fragile È la paura che insiste Sai che non ho un posto nel mondo Quindi cercarmi dove il mare finisce
Lo vuoi capire che cerco qualcosa Ma è quel qualcosa che non cerca me Lo vuoi capire che parlo da solo Perché chi ascolta qui adesso non c'è Lo vuoi capire che il mondo lo odio E la TV mi fa chiedere se Se questa gente davvero ci crede Alle cazzate che sa vendere Lo vuoi capire che cerco del vino Ma non pretendo tu beva con me Sono sbadato e mi piace star male Perché mi chiudo е volo dentro me Io non so che cosa c'ho Crеsco dentro, non lo so Noi siamo soli in questa valle di niente E il tuo giudizio qui non è più importante La gente parla delle cose di sempre E poi si illude di sentirsi già grande Io mi sento come le risate spente dalla polizia Come quei ragazzi che stanno buttati Giù in fondo a una via Io mi sento come le sere d'estate, la malinconia Io non so che cosa c'ho Lo vuoi capire che io sono stufo Di dedicare la mia vita a chi? A questa gente che vive in un muro E si riposa quando è lunedì Lo vuoi capire che scrivo di notte Quando la luna mi fa compagnia Mi fa sentire un po' meno risposte Ma mi fa credere a questa magia Io non so che cosa c'ho Crеsco dentro, non lo so Noi siamo soli in questa valle di niente E il tuo giudizio qui non è più importante La gente parla delle cose di sempre E poi si illude di sentirsi già grande Io mi sento come le risate spente dalla polizia Come quei ragazzi che stanno buttati Giù in fondo a una via Io mi sento come le sere d'estate, la malinconia Io non so che cosa c'ho Crеsco dentro, non lo so Perdo un confronto, ma voglio vivere a lungo Sono la sabbia che dura nella valigia di luglio Voglio restare per sempre, non fare moda da niente Voglio tornare vincente, ridere continuamente Voglio sbagliare e cadere, fare le cose da me Non voglio avere consigli, mi guardi dimmi che c'è Tu che ti senti sicuro di come vuoi vivere Io che mi odio e allo specchio gli grido: "Esci da me" Noi siamo soli in questa valle di niente E il tuo giudizio qui non è più importante La gente parla delle cose di sempre E poi si illude di sentirsi già grande Io mi sento come le risate spente dalla polizia Come quei ragazzi che stanno buttati Giù in fondo a una via Io mi sento come le sere d'estate, la malinconia Io non so che cosa c'ho Cresco dentro, non Io so
Ehi, vorrei conoscerti quando è mattina Dirti la sera "ti prego spegni la luce" Vorrei svegliare con te il mio vicino Per il casino e non dargli mai pace Ma non è facile, neanche difficile Forse è impossibile Sicuro instabile Vorrei lasciare sul tuo comodino Un caffè caldo per ogni mattino Vedere che ti svegli d'improvviso, poi Chiudi gli occhi e fingi di dormire E non è facile, neanche difficile Forse è impossibile Sicuro instabile Ma poi mi parli dei tuoi drammi e dei tuoi genitori Che sono assenti e non li vedi da anni migliori E poi mi parli di tuo padre, quanto è stronzo a cena Che quando parli non ti guarda e non pone il problema Ed io che invece vorrei solo averti più vicino Cascare nei tuoi occhi e poi vedere se cammino Che sono grandi come i dubbi che mi fanno male Ma sono belli come il sole dopo un temporale E poi ti penserò E poi ti penserò E poi ti perderò E poi ti perderò Vorrei spiegarti che fuggire non serve Se nessun posto è abbastanza lontano Se nessun posto è abbastanza lontano da te E vorrei parlarti ma non riesco mai a farlo E rovinare tutto quello che è stato Che a volte le parole sono un inganno Sono i rimorsi di chi se n'è andato E non è facile Neanche difficile Forse è impossibile Sicuro instabile Ma poi mi parli dei tuoi drammi e dei tuoi genitori Che sono assenti e non li vedi da anni migliori E poi mi parli di tuo padre, quanto è stronzo a cena Che quando parli non ti guarda e non pone il problema Ed io che invece vorrei solo averti più vicino Cascare nei tuoi occhi e poi vedere se cammino Che sono grandi come i dubbi che mi fanno male Ma sono belli come il sole dopo un temporale E poi ti penserò E poi ti penserò E poi ti perderò E poi ti perderò
Ho perso tempo per guardarmi dentro e Ho sistemato qualche mia abitudine Ma poi la sera che arrivava ed io Mi chiedevo dov'è il senso Se c'è un senso a tutto questo Ho perso tempo per guardarti dentro e Ti ho dedicato il cuore tra le pagine Ma poi la sera che arrivava ed io Mi chiedevo dov'è il senso Se c'è un senso a tutto questo Senti Non c'è bisogno di parlare Dalla serranda scende il sole E noi ci siamo accontentati Ma ci sarà Il ballo delle incertezze Ci sarà Un posto in cui perdo tutto Che per stare in pace con te stesso e col mondo Devi avere sognato almeno per un secondo E ci sarà Tra la gente che aspetto Chiunque ha Rischiato tutto ed ha perso Che per stare in pace con te stesso e col resto Puoi provare a volare lasciando a terra te stesso Ho camminato in equilibrio su di me Mischiando il tuo sorriso alle mie lacrime Ma la coscienza non si spegne ed io Mi chiedevo dov'è il senso Se c'è un senso a tutto questo e Ho respirato sui tuoi battiti lenti e Adesso vivi, sì ma dentro un'immagine Ricordo c'era il vento ed io Mi chiedevo dov'è il senso Se c'è un senso a tutto questo E ci sarà Il ballo delle incertezze E ci sarà Un posto in cui perdo tutto Che per stare in pace con te stesso e col mondo Devi avere sognato almeno per un secondo E ci sarà Tra la gente che aspetto Chiunque ha Rischiato tutto ed ha perso Che per stare in pace con te stesso e col resto Puoi provare a volare lasciando a terra te stesso Sono i momenti quelli persi a dare un senso, forse Mi chiedi perché sono fragile, sono diverso forse? Ero un bambino e stavo in cortile, respiravo piano Ho sempre rinchiuso vita e sogno nel palmo della mano Sono presente ancora oggi al ballo delle incertezze Dove ti siedi e più sei poco e più ti senti grande Incontro me stesso e poi gli chiedo se vuole ballare Ferma la musica che il silenzio adesso sa parlare E ci sarà Il ballo delle incertezze E ci sarà Un posto in cui perdo tutto Che per stare in pace con te stesso e col mondo Devi avere sognato almeno per un secondo E ci sarà Tra la gente che aspetto Chiunque ha Rischiato tutto ed ha perso Che per stare in pace con te stesso e col resto Puoi provare a volare lasciando a terra te stesso
E quando il mondo ti schiaccia provaci anche tu Tira fuori il bimbo che hai dentro, non nasconderlo più E ti ho portato due fiori, uno sono io e l'altro sei tu E vorrei essere anch'io bello come sei bella tu Ehi Sai è difficile restare calmi Sei la certezza in cui ripararmi La luce filtra tra gli alberi spogli Ma il sole è nulla in confronto ai tuoi occhi Tu sei la prima missione compiuta Sei il desiderio che muta è riuscita È una poesia senza veli Io vivo con i tuoi piedi Io vivo e grazie a te se sto in piedi E non ci credi Prova ad aspettarmi nel fiore Più nascosto del mondo E sarò li prima di te Non è amore, è solo conoscerti a fondo Scusa il disordine è che mi confondo Ma tu sei troppe cose insieme E non riesco a scrivere bene E non riesco e scrivo quello che viene E quando il mondo ti schiaccia provaci anche tu Tira fuori il bimbo che hai dentro, non nasconderlo più E ti ho portato due fiori, uno sono io e l'altro sei tu E vorrei essere anch'io bello come sei bella tu Whoa, whoa, whoa Whoa, whoa, whoa Ehi Qualcosa per i tuoi giorni Quando ti chiamo e ti chiedo Più o meno per che ora ritorni E tu sei nel traffico e strilli Perché ti senti incastrata Però poi torni e sorridi Perché sai che in fondo è passata Io lo capisco Che a volte ti manca tuo padre Io nei tuoi occhi lo leggo Vorresti avere avuto un Natale Non tanto per un regalo Ma per sentirti un regalo Che per qualcuno vali E sei il diamante più raro Per me sei questo Per me sei questo e altro E non nascondere le lacrime Che tanto scendono in basso Tu falle cadere fino A che non diventano fango Poi ritorna in quel posto Ci sarà una rosa e sarà maggio Vorrei Che ti guardassi con i miei occhi Vorrei Che ti ascoltassi con i miei sogni Sai la mia vita è soltanto un insieme di sogni E tu sei l'unica parte reale che voglio nei giorni Ehi E quando il mondo ti schiaccia provaci anche tu Tira fuori il bimbo che hai dentro, non nasconderlo più E ti ho portato due fiori, uno sono io e l'altro sei tu E vorrei essere anch'io bello come sei bella tu Whoa, whoa, whoa Whoa, whoa, whoa
È una vita che ti penso, oh-oh-oh È una vita che non riesco più a lasciarmi andare con me È una vita che non cresco, oh-oh-oh E non so cosa dirti di me, sento dentro come se Ogni volta che ti guardo penso a come stai A come vivi, a quanto sei felice Voglio stare dentro te quando la notte dici "Amore vieni, vieni nel mio cuore, vieni nel mio cuore Vieni nel mio cuore che c'è un posto migliore" Vieni nel mio cuore (Uo-oh-oh-oh-oh) (Uo-oh-oh-oh-oh-oh) Amore vieni, vieni nel mio cuore È una vita che ti aspetto, oh-oh-oh Ma quando arrivi è difficile godere insieme a te Sarà che tutto è un mio pretesto, oh-oh-oh Per poi scrivere meglio di me, ma è come se Ogni volta che ti guardo penso a come stai A come vivi, a quanto sei felice Voglio stare dentro te, quando la notte dici "Amore vieni, vieni nel mio cuore, vieni nel mio cuore Vieni nel mio cuore che c'è un posto migliore" Vieni nel mio cuore (Uo-oh-oh-oh-oh) (Uo-oh-oh-oh-oh-oh) Amore vieni, vieni nel mio cuore Qui c'è un sogno per te Le cose che vedi L'amore che cerchi e non trovi, perché Tu dimmi perché Rimani lì in piedi, come l'ultima volta Come lui che non torna Dimmi quelle parole Vieni dentro al mio cuore Ogni volta che ti guardo penso a come stai A come vivi, a quanto sei felice Voglio stare dentro te quando la notte dici "Amore vieni, vieni nel mio cuore, vieni nel mio cuore Vieni nel mio cuore che c'è un posto migliore"
È che da tempo non so dove andare Provo ad urlare ma non ho più voce Tu dici dai si può ricominciare Ma io non ho da offrirti più parole Si è vero tu mi incanti anche se non mi parli Ma il sole è spento e non lo vedo più da queste parti Sì, è vero avevo detto che sarà per sempre È triste ma Quando mi abbracci non sento più niente Quando mi siedo sopra il tetto del mondo Mi accorgo di essere il solito Che si rifugia nel fondo Di questo stupido e fragile mio disonesto bicchiere Che bevo per mandare giù La parte mia che non si vede Tu parli sempre di tutto Ma non hai mai una ragione Io che sto zitto e subisco Penso ad un futuro migliore Certo che cosa ti pensi Che adesso io sia felice Non vedi che uso il sorriso per mascherar le ferite Io sono il solito stronzo Che parla sempre di sé Ma lo faccio perché tu non veda La parte vera di me Per questo guardami bene Che adesso cala il sipario Sai se la gente si aprisse Non esisterebbe il teatro Sarà che devo mentire Mostrare ciò che non sono Vorrei riuscire ad amare Eppure io non mi emoziono Perché sognare m'ha reso una nuvola con i piedi Per questo siamo vicini ma con diversi pensieri, sì È che da tempo non so dove andare Provo ad urlare ma non ho più voce Tu dici: "Dai si può ricominciare" Ma io non ho da offrirti più parole Sì, è vero tu mi incanti anche se non mi parli Ma il sole è spento e non lo vedo più da queste parti Sì, è vero avevo detto che sarà per sempre È triste ma Quando mi abbracci non sento più niente Quando mi abbracci non sento più niente Vedi che non ci riesco Non sento la stessa emozione di prima Sento che parlo ma il corpo è diverso E vedo persone che aspettano in fila Sono lì fuori che aspettano tutti Gridano il nome che ho scelto anni fa Ma il mio non è un nome d'arte È il nome che ha scelto quel giorno per me la realtà Io che vivevo la vita Mia tutta dentro un parcheggio Passavo le ore a parlare Coi sogni dentro me stesso Adesso guardo lo specchio Vedo la stessa persona Poi esco fuori di casa E qualcosa in me non funziona La rabbia che avevo vive tutta dentro questa mia canzone La vita è un giro di giostra che inverte la direzione Poi il mondo è un posto sbagliato Con le giuste intenzioni Ma io sono quello che ho amato Io sono le mie canzoni, sì È che da tempo non so dove andare Provo ad urlare ma non ho più voce Tu dici: "Dai si può ricominciare" Ma io non ho da offrirti più parole Sì, è vero tu mi incanti anche se non mi parli Ma il sole è spento e non lo vedo più da queste parti Sì, è vero avevo detto che sarà per sempre È triste ma Quando mi abbracci non sento più niente Quando mi abbracci non sento più niente, oh È triste ma Quando mi abbracci non sento più niente
Hai da sempre compreso la mia fantasia L'hai accesa poi spenta, poi sei andata via Sei tornata più forte con un sasso nel cuore Hai preso il mio giorno, lo hai reso migliore E ora scrivo qui in fretta per dirtelo ancora Che sei forte e fragile senza paura Tu resta la stessa, la stessa di sempre Sei la cosa più bella che indosso Sei risorsa, sei il cielo e sei il mondo Sei la strada che porta alla vita Donna instabile, sei la mia sfida Sei la piccola stella che porto Nei momenti in cui non ho luce Sei la piccola stella che porto Nei momenti in cui non ho luce Hai da sempre compreso la mia nostalgia Dei giorni ormai persi ed ormai andati via Questo tempo trascorso non ne è mai abbastanza Te che dei miei occhi ne sei la sostanza Comunque poi adesso che ti ho davanti Prometto di restarti accanto per sempre Per sempre, per sempre Sei la cosa più bella che indosso Sei risorsa, sei il cielo e sei il mondo Sei la strada che porta alla vita Donna instabile, sei la mia sfida Sei la piccola stella che porto Nei momenti in cui non ho luce Sei la piccola stella che porto Nei momenti in cui non ho luce Sei l'immenso di un attimo andato Del mio sogno la parte migliore Sei quel vento che soffia da sempre Ma che riesce a non farmi cadere Sei la piccola stella che porto Nei momenti in cui non ho luce Sei la piccola stella che porto Nei momenti in cui non ho luce Sei la piccola stella che porto Nei momenti in cui non ho luce Sei la piccola stella che porto Nei momenti in cui non ho luce
Mi sono chiesto spesso Che cosa fosse il tempo Se in fondo quando ti amo Il mondo non lo sento Mi sono chiesto spesso Tra una sigaretta e l'altra Quale fosse la ragione Perché tu fossi così bugiarda In fondo ho dato tutto Ma questa è anche colpa mia È che mi piaci perché curi Questa bastarda ipocondria E ho capito che il mondo lo vivo così Con la faccia distrutta quando è lunedì E ho capito che in fondo va bene così Anche se siamo distanti A me va bene anche distanti A me va bene anche distanti Tanto ti porto con me Sì, lo so, lo dici spesso M'ha cambiato 'sto successo È che quelli come me Buttano l'oro dentro al cesso Non gli danno mai importanza E poi si senton sempre soli Hanno il ghiaccio dentro al cuore E hanno i fiori nei polmoni Ma in fondo ho dato tutto Ma questa è anche colpa mia È che mi piaci perché curi Questa bastarda ipocondria E ho capito che il mondo lo vivo così Con la faccia distrutta quando è lunedì E ho capito che in fondo va bene così Anche se siamo distanti A me va bene anche distanti A me va bene anche distanti Tanto ti porto con me A me va bene anche distanti A me va bene anche distanti A me va bene anche distanti Tanto ti porto con me A me va bene anche distanti A me va bene anche distanti Tanto ti porto con me A me va bene anche distanti A me va bene anche distanti A me va bene anche distanti Tanto ti porto con me
Io che quando recito scordo le frasi Perché non c'è un ruolo che sappia indossare La strada che ho scelto è la stessa di allora Non voglio una vita semplice, lo grido ancora Sai, mentre ti guardo io fermerei il tempo Tu sei la risata di un uomo che ha perso Tu sei la carezza che resta sul viso Quando la notte mi alzo e mi manca il respiro E sono sempre io che rovino tutto sul finale Che allontano le persone Ma poi da solo non ci riesco a stare E poi d'inverno voglio indietro il mare Ma poi d'estate non mi basta il sole Tanto lo so che resta sempre uguale Tu resti bella anche se mi fai male Io che non so vivere senza sognare Guardarsi allo specchio e ritrovarsi a volare Lasciatemi un filo dove poter camminare Tenetevi il mondo e lasciatemi il mare E mentre qui piove poi ascolto le gocce Posarsi sul dorso di strade deserte Il vento è il consiglio che devi sentire Non essere mai come gli altri Continualo a dire, oh E sono sempre io che rovino tutto sul finale Che allontano le persone Ma poi da solo non ci riesco a stare E poi d'inverno voglio indietro il mare Ma poi d'estate non mi basta il sole Tanto lo so che resta sempre uguale Tu resti bella anche se mi fai male Sei nel sole che brucia, ma che cerco ancora Sei nel vuoto che uccide, ma riempie qualcosa Sei fra tutti i miei vizi che rimpiango nel letto Quando il cuore è veloce e la notte non dormo E sei fra quelle risate che non tornano più Perché tu mi fai male, ma sei sempre tu E promettimi adesso che saprai sentirti Non essere mai come gli altri Tu devi riuscirci, tu devi riuscirci E sono sempre io che rovino tutto sul finale Che allontano le persone, aah Ma poi da solo non ci riesco a stare E poi d'inverno voglio indietro il mare Ma poi d'estate non mi basta il sole Tanto lo so che resta sempre uguale Tu resti bella anche se mi fai male Oh... Tu resti bella anche se mi fai male, oh... Tu resti bella anche se mi fai male, oh!
Na, na, na, na, na, na, na, na, na, na Na, na, na, na, na, na, na, na, na, na È colpa delle favole se tu non sei più con me Se cammino per la strada quando una strada poi non c'è Se non riesco ad esser grande E mi innamoro in un privè Perché mi illudo che la gente sia di più di quel che è È colpa delle favole se sorrido senza un senso Se guardando il cielo vedo una faccia e poi ti penso E non è colpa mia Come dici tu E se di notte sogno poco, di giorno sognerò di più È colpa delle cose che ho rimandato sempre Per fare un po' il buffone, che poi il buffone a che mi serve Io vorrei solo esser stato un po' meno assenteista Per guardarti dentro agli occhi, dirti amore, adesso resta Perché è colpa delle favole se la mia vita adesso è questa Oh, na, na, na Na, na, na, na, na, na, na, na, na, na È colpa delle regole io non le ho mai indossate E ho vissuto con il peso di maestre e poi psicologi Dicevano su cerca di non essere sbadato Che la vita poi non torna e se ti perdi sei fregato È colpa delle notti dove la calma in me non c'era E per averti avevo i sogni e almeno lì sembravi vera E non è colpa mia come dici tu E se di notte sogno poco di giorno sognerò di più È colpa della musica che mi ha reso troppo astratto Sono un raggio che dal sole non si lancia e resta al caldo E rispondo alle paure che io non sono in questo corpo Amore non è colpa della pioggia o delle nuvole Se parlo poco sappi è solo colpa delle favole Oh, na, na, na Na, na, na, na, na, na, na, na, na, na
Portami a sentire le onde del mare Portami vicino le cose lontane Portami dovunque basta che ci sia posto Per una birra e qualche vecchio rimpianto E portami a sentire il rumore del vento Che tanto torneresti in qualsiasi momento Portami dovunque basta che ci sia posto Per un sorriso e qualche vecchio rimpianto Dove vuoi, non dove sai Dove esisti e non ci sei Portami con te Portami con te Dove tutto si trasforma Dove il mondo non mi tocca E portami con te Portami con te Dov'è leggero il mio bagaglio Dove mi ami anche se sbaglio Dove vola e si ribella Ogni rondine al guinzaglio E portami al sicuro ma senza parlare E lascia che lo faccia il tuo modo di fare Portami di corsa in un ponte lì in alto Che unisce il tuo dolore al tuo solito incanto E portami ti prego dove preferisci Dove se metti piede in un attimo esisti Perché non c'è risposta alle cose passate Tu portami ad amare le cose mai amate E dove vuoi, non dove sai Dove esisti e non ci sei Tu portami con te Portami con te Dove tutto si trasforma Dove il mondo non mi tocca E portami con te Tu portami con te Dov'è leggero il mio bagaglio Dove mi ami anche se sbaglio Dove vola e si ribella Ogni rondine al guinzaglio Dove il cielo si muove se lo guardi attentamente Dove basta un minuto intenso per vivere sempre Dove piove ma tu esci per bagnare la mente Perché se la vita è nostra non ci ostacola niente Dove al posto dei piedi hai due pagine vuote E ogni passo che compi loro scritturano note Dove il sole è un'ipotesi e tu puoi solo pensarlo Ma ti basta perché ti riempi di idee per nutrirlo Quando sarà primavera Tu portami con te Portami con te Dove tutto si trasforma Dove il mondo non mi tocca E portami con te Tu portami con te Dov'è leggero il mio bagaglio Dove mi ami anche se sbaglio Dove vola e si ribella Ogni rondine al guinzaglio
Ah, che giornata, che giornata So' distrutto eh, so' distrutto Cameriè, portame er vino Fateme cantà Che 'n c'ho voglia de sta' co' 'sta gente Che me parla, ma nun dice niente Fateme cantà Che me sento anche un po' innervosito Da 'sta gente che me chiede 'na foto Io vorrei parlaje de loro Fateme cantà Sto a impazzì appresso a troppe esigenze C'ho bisogno all'appello De di' che so' assente E fateme cantà Pe' l'amici che ho lasciato ar parcheggio Io che quasi me ce sento 'n colpa Pe ave' avuto 'sto sporco successo Che è amico sul palco e t'ammazza nel resto Fateme cantà Nun so' bono a inventamme i discorsi Sbaglio i modi, i toni, anche i tempi Parlo piano, manco me sentiresti Fateme cantà Che a 'ste cene co' questi 'n cravatta Parlo a gesti, nun so la loro lingua E fateme cantà Pe' quer tizio che nun c'ha più er nome Sta pe' strada, elemosina un core Pe' quer padre che se strigne l'occhi Davanti a suo figlio pe' proteggeje i sogni E fateme cantà Pe' sti gatti che aspettano svegli Un motore pe' stassene caldi Pe' i ricordi che me spezzano er sonno E a letto me fanno girà come un matto Un matto, un matto
È da tempo che non sento più La tua voce al mattino che grida "bu" E mi faceva svegliare nervoso ma Adesso invece mi sveglio e sento che Mi mancan tutti quei tuoi particolari Quando dicevi a me "Sei sempre stanco perché tu non hai orari" È da tempo che cucino e Metto sempre un piatto in più per te Sono rimasto quello chiuso in sé Che quando piove ride per nascondere Mi mancan tutti quei tuoi particolari Quando dicevi a me "Ti senti solo perché non sei come appari" Oh, fa male dirtelo adesso Ma non so più cosa sento Se solamente Dio inventasse delle nuove parole potrei dirti che Siamo soltanto bagagli Viaggiamo in ordini sparsi Se solamente Dio inventasse delle nuove parole Potrei scrivere per te nuove canzoni d'amore e cantartele qui È da tempo che cammino e Sento sempre rumori dietro me Poi mi giro pensando che ci sei te E mi accorgo che oltre a me non so che c'è Mi mancan tutti quei tuoi particolari Quando dicevi a me "Sei sempre stanco perché tu non hai orari" Oh, fa male dirtelo adesso Ma non so più cosa sento Se solamente Dio inventasse delle nuove parole potrei dirti che Siamo soltanto bagagli Viaggiamo in ordini sparsi Se solamente Dio inventasse delle nuove parole Potrei scrivere per te nuove canzoni d'amore e cantartele qui Fra i miei e i tuoi particolari Potrei cantartele qui Se solamente Dio inventasse delle nuove parole potrei dirti che Siamo soltanto bagagli Viaggiamo in ordini sparsi Se solamente Dio inventasse delle nuove parole Potrei scrivere per te nuove canzoni d'amore e cantartele qui Potrei cantartele qui
Io ti aspetto dove il mare non si vede più Dove il giorno non arriva se non ci sei tu Dove anche i miei segreti poi si spogliano Dove gli ultimi hanno forza e insieme cantano Io ti aspetto giuro che lo faccio dentro un bar Dove da dentro ti vedrò arrivare In quel posto che alla luna ha appeso un aquilone Dove si accettano le ansie e diventano cure Io ti aspetto nel secondo che precede il tempo Nelle bugie che non ti ho detto per sentirmi perso Nei tuoi capelli che non riesco mai a dimenticare Nelle bestemmie che ho sputato per farmi sentire Ci sarà un posto vedrai per tutte le tue paure Vedrai che è bello camminare senza mai sapere Senza mai sapere dove ti portano i passi È la fantasia che trasforma in pianeti i sassi E ho perso voli E ho perso treni Ma il mondo l'ho trovato sotto i piedi E ho perso il tempo Per le canzoni Quando ti urlavo e tu non mi capivi Io ti aspetto perché è nell'attesa che ci riesco A ritrovarmi, a ritrovarti, a ritrovare un senso Ho sempre scritto, forse per sentirmi meno solo In quelle sere dove il cielo ti prende per mano E tu aspettami lì in alto sulla grande ruota Dove il mondo è solo un punto da lasciarsi dietro Prendimi per mano e disegniamo mille passi È la fantasia che trasforma in pianeti i sassi E ho perso voli E ho perso treni Ma il mondo l'ho trovato sotto ai piedi E ho perso il tempo Per le canzoni Quando ti urlavo e tu non lo capivi Che ero a un passo da perdere te Ma tu eri a un passo da perdere che Per tutte quelle sere in cui ti ho persa e neanche so il perché Che ero a un passo da perdere te E tu eri a un passo da perdere me Io che non ho avuto mai niente di vero a parte te Come la luce qui che filtra da questa finestra Come la vita che cambia ma resta la stessa Come un poeta che bacia il dolore Come la notte che ruba silenzi e ti regala paure Io ti aspetto in una stanza che è sospesa in alto Tra la luce delle stelle 'sto dannato inferno E vivi tu per me la vita che io rifiuto Ti aspetto dove ti parlo restando per sempre muto Che ero a un passo da perdere te Ma tu eri a un passo da perdere che Per tutte quelle sere in cui ti ho persa e neanche so il perché Che ero a un passo da perdere te E tu eri a un passo da perdere me Io che non ho avuto mai niente di vero a parte te
C'è un'aria strana stasera E torno a casa in silenzio Tra i rumori del traffico E il telefono spento E la gente mi guarda Ma non ho niente di vero Io che basta pensarti e già mi manca il respiro È da tempo che lo cerco questo tempo che mi manca È da tempo che sai penso che anche il tempo non mi basta So quanto costa per te Ma cerco solo un motivo Per sentirmi vivo e non è semplice So quanto pesano in te quelle paure lontane Meriti anche tu un posto da visitare, hm hm hm Hm hm hm hm C'è un'aria strana nel cielo Esco da casa in silenzio Non è ancora neanche l'alba, ma a dormire non ci penso Io cerco solo di capirti E la notte non ci dormo Se soltanto avessi pace saprei essere come loro È da tempo che lo cerco questo tempo che mi manca È da tempo che sai penso che anche il tempo non mi basta So quanto costa per te Ma cerco solo un motivo Per sentirmi vivo e non è semplice So quanto pesano in te quelle paure lontane Meriti anche tu Un posto da visitare E ti dedico il rumore Di queste inutili parole Un quadro senza il suo colore Che è andato via volare altrove Io ti dedico il silenzio, tanto non comprendi le parole Questa sera provo a farlo Questa sera io ti chiamo E tanto tu non mi rispondi E tanto poi se mi rispondi Dici che non siamo pronti Ed io so quanto costa per te Ma cerco solo un motivo Per sentirmi vivo e non è semplice So quanto pesano in te quelle paure lontane Meriti anche tu un posto da visitare Wouh oh oh, na na na na, na nai na, na nara nai nana Wouh oh oh, Meriti anche tu un posto da visitare
Che poi mi piace anche quando non parli E canti sottovoce quei tuoi ritornelli Mentre tra le dita rinchiudi i capelli Comunque con te, comunque con te Quando mi dici: "Mi vedo sbagliata" Invece sei come io ti ho disegnata Tu che rimani anche appena sei andata Comunque con te, comunque con te Mi piacerebbe portarti in collina Vedere il mondo come si declina Portarti più in alto, più su delle nuvole Tu che profumi di sogni e di fragole Se riniziasse un'altra vita Non chiederei che fosse infinita Mi basterebbe sapere che esisti Che è lo stesso il profumo che indossi E se non mi conoscessi farei come ho fatto Dirti che ti aspetto in un posto perfetto Che poi io di perfetto non ho proprio niente Divento perfetto se ti ho tra la gente Comunque con te, comunque vada con te Comunque vada con te Comunque vada con te Comunque vada con te Sono pesante, lo dico a me stesso Troppo romantico e prima o poi casco Ma me ne sbatto di tutta sta gente Che non da peso alle cose importanti Che poi l'amore se in fondo ci pensi È l'unico appiglio in un mondo di mostri E tu lo descrivi in un modo pazzesco Tu lo rinchiudi in un solo tuo gesto Mi piacerebbe lanciarti nel cielo Vedere il tuo corpo che pian piano sale Collocarti nel posto più giusto La stella più fragile dell'universo E se riniziasse un'altra vita Io non chiederei che fosse infinita Mi basterebbe sapere che esisti Che è lo stesso il profumo che lasci E se non mi conoscessi farei come ho fatto Dirti che ti aspetto in un posto perfetto Che poi io di perfetto non ho proprio niente Divento perfetto se ti ho tra la gente Comunque con te, comunque vada con te Comunque vada con te Comunque vada con te Comunque vada con te Comunque con te
Giusy ha visto tante cose per i pochi anni che ha E' una vita che non riesce a avvicinarsi alla realtà Giusy ha spento ogni passione e la gente ha spento lei E si ricorda quando un tempo era più bello stare qua Giusy poi si guarda dentro, quale strada prenderà Se quella di suo padre o quella che sognava già Giusy prova a non sentirli, non restare ferma mai E se la vita si ribella tu ribellati con lei Ma Giusy senti questo vento, tu lasciati portare Giusy sai che sei diversa ed è per questo che sai amare E ogni cosa sembra grande, tu lasciali parlare E ricorda è dal dolore che si può ricominciare Giusy guarda la partita senza giocarla mai Che mischiarsi con la gente è il sogno di chi non ha idee Giusy guarda fuori il mondo dalla sua finestra calda E' sempre amara e insoddisfatta e qui la gente non l'ascolta Giusy aspetta nel suo letto con la polvere che sa E si rinchiude in una stanza così vuota di realtà Ma Giusy senti questo vento, tu lasciati portare Giusy sai che sei diversa ed è per questo che sai amare E ogni cosa sembra grande, tu lasciali parlare E ricorda è dal dolore che si può ricominciare Ma Giusy senti questo vento, tu lasciati portare Giusy sai che sei diversa ed è per questo che sai amare E ogni cosa sembra grande, tu lasciali parlare E ricorda è dal dolore che si può ricominciare
C'è una farfalla bianca che prova a nuotare Ha l'aria di chi sa che il mondo mente Vorrei darle di più di quel che posso dare Farle sentire di più di quel che sente Si posa una farfalla sulla spalla Oggi mi siedo e resto ad ascoltarla Poi dice che non è più tempo di parlare Che poi domani ha un'altra vita da incontrare Dice ti prego mi porti al mare Avrei solo bisogno di capire Se è giusto vivere quel che rimane Ed io ti porterei Io ti porterei In un posto dentro In un posto dentro E io ti porterei Io ti porterei In un posto dentro In quel posto dentro me Si posa una farfalla sulla spalla ed io Non posso darle altro se non un addio Che il suo destino è fragile come la forza Ma dice che oggi vola ed è li la ricchezza Rinchiude in un minuto vent'anni di cose Il tempo in fondo è quello che noi gli affidiamo Di quelle ali tra cent'anni chissà che rimane Mi dice "lascio ai bimbi il sogno di volare" Ma ora ti prego mi porti al mare Qualsiasi posto purché sia altrove Dove non servono più le parole Ed io ti porterei Io ti porterei In un posto dentro In un posto dentro E io ti porterei Io ti porterei In un posto dentro In quel posto dentro me
Preferisco vivere senza mai più chiedere Preferisco stringere che lasciare perdere Vivo nel confronto di un secolo e un secondo E non trovo così assurdo che il mondo sia un istinto Ti va se ci lasciamo? Che torna il desiderio Poi vieni qui vicino e raccontami un segreto Io so di un vecchio pazzo che parla alle persone Di cose mai accadute, per vivere un po' altrove Io la vita la prendo com'è Questo viaggio che parte da sé Che non chiede il permesso mai a me Io la vita la prendo com'è Puoi lasciare adesso le vecchie convinzioni Ne costruiremo altre con nuove mie parole Ci penserò io a tutto, tu dovrai un po' affidarti E perdona la freddezza, ma spero che mi salvi Per starmene in silenzio in sere più autunnali Ricordo me in un parco a dire, "Mostra quanto vali" E non essere mai affranto, se un sogno non si svela Ho visto gente esclusa ridere a squarciagola Io la vita la prendo com'è Questo viaggio che parte da sé Che non chiede il permesso mai a me Io la vita la prendo com'è Non prenderò quel treno che porta nel futuro No, io voglio godere anche un semplice minuto E il 22 settembre io tornerò in quel posto Tu sai che cosa intendo, ma adesso io non posso Non posso più permetterlo, devo alzarmi e accendere Non scriverò la musica, ma vita della gente Io sento una missione e ti giuro che andrò a meta Cantare in pieno inverno per dar la primavera Io la vita la prendo com'è Questo viaggio che parte da sé Che non chiede il permesso mai a me Io la vita la prendo com'è Io la vita la prendo com'è
rovo a dimenticare Scelte che fanno male Abbraccio le mie certezze Provo a darmi da fare Ma ancora non riesco a capire se il mondo un giorno io potrò amarlo Se resto chiuso a dormire Quando dovrei incontrarlo Quello che cerco di dire Da quando scappavo da tutto Quando ridevano in gruppo Tornavo e scrivevo distrutto È che ho gridato tanto In classe non ero presente Sognavo di vivere in alto Dimostrare che ero un vincente Io la vita la prendo com'è Io la vita la prendo com'è E quando ho incontrato me stesso Mentre correvo di notte Gli ho urlato di odiarlo contro E lui ha diviso le rotte Ma guarda che strana la sorte Oggi che mi sento bene Io lo rincontro per strada Gli chiedo di ridere insieme Dimmi che cosa resta Se vivi senza memoria Perdo la voce, cerco la pace Lascio che la vita viva per me E dimmi che cosa senti Se scopri di avere paura Brucio i consigli, alzo il volume L'ansia nasconde i sorrisi che ho E dimmi che cosa vedi Quando pensi al domani Quali domande? Quante risposte? Forse domani ripeti forse E vivo coi sogni appesi Vivo coi sogni appesi Girano le pareti Vivo, vivo coi sogni appesi Quando ascoltavo la gente parlare mentre dava lezioni Non ho saputo imparare Ed ora disegno le delusioni, le conclusioni È facile avere ambizioni Un po' meno concretizzarle Ero un bambino diverso Odiavo chi amava e aspettavo l'inverno Sempre collocato Nel gruppo dei perdenti In questo percorso a chi c'ho intorno Ho dato un sorriso e mille incidenti Ma mando avanti la ruota Lascio che giri da sé Riesci a capirmi solo se hai sempre voluto qualcosa che non c'è E adesso tirando le somme Non sto vivendo come volevo Ma posso essere fiero di portare avanti quello che credo Da quando ero bambino Solo un obiettivo Dalla parte degli ultimi Per sentirmi primo E dimmi che cosa resta Se vivi senza memoria Perdo la voce, cerco la pace Lascio che la vita viva per me E dimmi che cosa senti Se scopri di avere paura Brucio consigli, alzo il volume L'ansia nasconde i sorrisi che ho E dimmi che cosa vedi Quando ripensi al domani Quali domande? Quante risposte? Forse domani ripeti forse E vivo coi sogni appesi Vivo coi sogni appesi Girano le pareti Io vivo coi sogni appesi Dimmi che cosa resta Se vivi senza memoria Perdo la voce, cerco la pace Lascio che la vita viva per me E dimmi che cosa senti Se scopri di avere paura Brucio consigli, alzo il volume L'ansia nasconde i sorrisi che ho E dimmi che cosa vedi Quando ripensi al domani Quali domande? Quante risposte? Forse domani ripeti forse E vivo coi sogni appesi Vivo coi sogni appesi Girano le pareti Vivo vivo coi sogni appesi